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Analisi posturale

Le alterazioni della postura, del nostro sistema tonico posturale, sono comuni in quasi tutti noi a causa, prima di tutto, del terreno piano. La prima reazione del nostro organismo è l’iperlordosi lombare da cui si dipartono, col passare del tempo e in base alle caratteristiche proprie di ogni soggetto, anomalie e disfunzioni, sia a livello muscolo-scheletrico che organico, in tutto il corpo. Da tutto ciò scaturisce l’importanza di professionali esami e rieducazioni posturali per il benessere generale dell’organismo.
E’ evidente che la vera soluzione ai disturbi di origine posturale non può essere rappresentata dall’assunzione continua di farmaci o da interventi chirurgici. Essi dovranno rappresentare, rispettivamente, fasi sinergiche temporanee e rare e indispensabili eccezioni. Come affermato dal Prof. C. Villani (direttore del Dipartimento di Scienze dell’Apparato Locomotore dell’Università “La Sapienza” di Roma), in occasione del “V Congresso Internazionale di Postura e Movimento” (Roma 27-28/01/07): “L’importanza della trattazione della Sindrome Biomeccanico-Posturale è molto evidente dal momento che tali eventi disfunzionali, attraverso una serie di quadri clinici differenti, affliggono un’elevata percentuale della popolazione adulta, le cui basi spesso si pongono in età adolescenziale. Questi disturbi potrebbero essere evitati tramite piccoli accorgimenti posturali, che riguardano sia la posizione eretta che seduta e che dovrebbero essere rispettati si dall’età adolescenziale”.
posturaUn corretto approccio terapeutico-riabilitativo deve mirare innanzitutto al riallineamento posturale, ovvero alla normalizzazione del baricentro generale del corpo tramite input capaci di creare nel nostro cibernetico sistema dell’equilibrio nuove e più funzionali strategie posturali (engrammi).

La tecnologia oggi ci consente di eseguire precisi esami posturali strumentali in grado di effettuare e, in seguito, elaborare, archiviare e richiamare rilevazioni precise, istantanee, ripetibili e non invasive. Ciò consente innanzitutto di superare i limiti di “interferenza soggettiva” dell’occhio umano. Anche se la vera oggettività resterà probabilmente un obiettivo irraggiungibile, le tecniche strumentali ci consentono di avvicinarsi di molto ad essa, fornendoci una metodica che ci traghetta dalle personali realtà secondarie in cui ognuno di noi vive (come ci ha insegnato lo psichiatra Americano M. H. Erickson, padre dell’ipnosi moderna) verso una realtà molto vicina a quella primaria ossia totalmente condivisa.
In secondo luogo, la determinazione di opportuni indicatori antropometrici e comportamentali, faciliterà la definizione della diagnosi e del progetto di rieducazione posturale. In particolare, la biometria digitalizzata (sistema D.B.I.S., Digital Biometry Images Scanning).

Fonte: My Personal Trainer

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